A un paio di mesi dalla chiusura per inagibilità e potenziale rollo del soffitto, riaprirà il Teatro delle Celebrazioni di Bologna. La data fissata è il 10 aprile con il concerto dei Nomadi (inizialmente ricollocato al Teatro Duse il 17 marzo, n.d.r.).
I lavori di risistemazione sono terminati con un paio di settimane di anticipo. “Adesso aspettiamo solo che il Comune certifichi l’agibilità”, dichiara il direttore Piergraziano Ritella, “uffici e biglietteria dovrebbero riaprire la prossima settimana” (il condizionale è d’obbligo, n.d.r.).
Intanto, molti degli spettacoli sospesi sono stati riprogrammati. Il 12 aprile il teatro ospiterà il concerto di Samuele Bersani, mentre per il 24 aprile è previsto lo spettacolo di Paolo Cevoli.
“Cercheremo di recuperare tutti gli spettacoli in questa stagione”, anticipa Ritella. Ma per alcuni non sarà possibile e se ne parlerà dopo l’estate. E’ il caso, ad esempio, del nuovo spettacolo della Evolution Dance Theater, Electric-City (in scena il 17 ottobre) e del musical Sette spose per sette fratelli, con Flavio Montrucchio e Roberta Lanfranchi, diretti da Massimo Romeo Piparo (sul palco bolognese dal 7 al 8 novembre).
Non sarà recuperato invece, uno degli appuntamenti più attesi della stagione: il nuovo show di Arturo Brachetti, che inizialmente avrebbe dovuto debuttare proprio sul palco del Teatro delle Celebrazioni dal 7 al 9 marzo.
Il trasformista piemontese fa sapere tramite una nota di essere molto contrariato per la situazione venutasi a creare a Bologna, dove non è stato possibile recuperare lo spettacolo, nonostante la ferma volontà dell’artista di realizzarlo anche in un’altra location per non deludere il pubblico bolognese.
Intanto, in questi giorni, numerose sono state le richieste di informazioni e le proteste da parte del pubblico circa le modalità di rimborso dei biglietti, non ancora ufficializzate. Ritella si scusa per i disagi arrecati e assicura che tutti i biglietti già acquistati per gli eventi riprogrammati restano validi.